La ricerca Unifi a fianco delle scoperte del Nobel per la Chimica Morten Meldal
L’unità di ricerca PeptLab dell’Ateneo ha applicato le ricerche dello studioso danese nel campo dei peptidi.
L’unità di ricerca PeptLab dell’Ateneo ha applicato le ricerche dello studioso danese nel campo dei peptidi.
Ha uno stretto legame con il team fiorentino di David Caramelli il biologo svedese Svante Pääbo, il padre della paleogenomica, a cui è andato il massimo riconoscimento scientifico dell’Istituto Karolinska.
Uno studio del gruppo Moving (MObility and Vehicle INnovation Group) dell’Università di Firenze, finanziato dall’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, ha analizzato gli attuali sistemi avanzati di assistenza alla guida e condotto una sperimentazione pilota.
Nuova luce su uno dei meccanismi alla base della malattia. Pubblicata su Science Advances ricerca internazionale guidata da Unifi e finanziata da Fondazione AriSLA e Fondazione CR Firenze.
Firenze Race Team si aggiudica la competizione internazionale che mette a confronto squadre di universitari di tutto il mondo. Il progetto è stato esaminato dal punto tecnico, dei costi di realizzazione e sotto il profilo industriale e finanziario.
Ricerca internazionale, guidata dall’Ateneo, pubblicata su American Journal of Human Genetics
Individuate alcune molecole come possibili marcatori del decorso della malattia. Ricerca pubblicata su Plos Pathogens in collaborazione con USL Toscana Centro
Un progetto multidisciplinare, di cui è capofila Unifi, ha studiato vari tipi di azione per il monitoraggio e la riduzione del particolato atmosferico nella piana di Lucca. Individuate le piante di alloro, fotinia, ligustrum lucidum e olivo come possibili alleate della lotta all’inquinamento.
Paola Vannucchi del Dipartimento di Scienze della Terra ha partecipato ad una ricerca su PNAS che propone una nuova modalità di formazione della crosta continentale. A partire dallo studio, con modelli numerici, del più antico frammento rimasto al mondo dell’Oceano Tetide, nelle profondità del Mar Ionio.
Unifi ha partecipato a una ricerca internazionale che ha analizzato il genoma di oltre 110mila persone malate, per aprire nuove strade alla conoscenza e al trattamento della patologia.