L’eccellenza della ricerca condotta all’Università di Firenze si conferma in ambito internazionale ancora una volta, grazie alle ottime performance nella call Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships 2024 (MSCA 2024), iniziativa della Commissione Europea volta a sostenere la formazione e la mobilità internazionale di ricercatori postdoc.
Le European Postdoctoral Fellowships sono rivolte a ricercatori post-dottorato che vogliano svolgere un progetto di ricerca in un Paese dell’UE, mentre le Global Postdoctoral Fellowships, prevedono un periodo di ricerca fuori dall’Europa seguito da una fase di rientro obbligatoria di 12 mesi in un’istituzione europea.
Su 27 proposte presentate dall’Ateneo fiorentino, 5 sono state ammesse al finanziamento, con un tasso di successo pari a circa il 19%, un dato superiore alla media europea registrata in questa stessa call, pari al 16,6%. Si tratta del miglior risultato in ambito MSCA dell’Ateneo: per la prima volta Unifi vede cinque progetti finanziati, migliorando il risultato dello scorso anno, quando i ricercatori accolti a Firenze furono quattro.
Le proposte vincitrici si distribuiranno tra diversi dipartimenti: due al Dipartimento di Chimica, una al Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS), una al Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF) e una al Dipartimento di Scienze della Terra (DST). Il finanziamento europeo per i cinque progetti ammonta complessivamente a quasi 1.400mila euro.
Per quanto riguarda la tipologia di azione, tre progetti sono European Fellowships (di durata biennale) e due Global Fellowships (di durata triennale). Inoltre, una proposta di Unifi è in lista di riserva e potrebbe ancora ricevere un finanziamento.
Altre quattro proposte hanno ricevuto il Seal of Excellence, un riconoscimento di qualità per i giovani ricercatori che lavoreranno a Firenze, che potrà dare l’accesso ad eventuali sovvenzioni – nazionali e internazionali – e importanti opportunità di carriera.
“Il successo dell’Ateneo in questa call – dichiara la rettrice Alessandra Petrucci – si inserisce in una strategia volta a rafforzare il posizionamento internazionale della ricerca fiorentina, grazie al quale Unifi si conferma un ecosistema di ricerca dinamico e attrattivo, capace di competere a livello internazionale e di creare opportunità per giovani ricercatori”.
I progetti
Nei laboratori del Dipartimento di Chimica, Alejandro Martinez Bueno si occuperà del progetto TEMPL3D. Focus della ricerca sarà combinare per la prima volta la tecnologia di stampa 3D – già applicata nei laboratori della docente Camilla Parmeggiani, supervisor del progetto – a sistemi liquido cristallini, per sviluppare un nuovo sistema di ottenimento di nanoparticelle ultrasmall.
Alberto Ceccato condurrà nel Dipartimento di Scienze della Terra il progetto SEISMI-COS, sotto il coordinamento di Paola Vannucchi. La ricerca si propone di studiare le antiche zone di deformazione della crosta terrestre in Corsica settentrionale, per analizzare cosa determina il passaggio tra deformazione sismica (terremoti) e asismica (scorrimenti lenti) in zone di subduzione continentale.
Nel progetto L.I.A.N.A.S (Looking at Italian Africa Nature, Animals and Safari) il lavoro della storica Beatrice Falcucci sarà condotto nel Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo, con supervisor Valeria Galimi, e all’Università di Houston (Department of History, supervisor Pratik Chakrabarti). Intende analizzare il racconto e la fruizione della natura africana – in particolare della fauna – durante e oltre il periodo coloniale italiano, in relazione a pratiche come la caccia, il safari e la conservazione.
Con il progetto MAGNETUNE (Tuning Magnetic Interactions in Covalent-Organic Surface Lattices for Quantum Technologies), Massine Kelai condurrà le sue ricerche nelle strutture del Dipartimento di Ingegneria Industriale. MAGNETUNE sarà supervisionato da Giulia Serrano e mira a realizzare e studiare framework organici covalenti con interazioni magnetiche modulabili per tecnologie quantistiche. Il progetto prevede la collaborazione con l’Unità di Ricerca Interdipartimentale URI-MATCHLAB DICUS-DIEF e la co-supervisione di Matteo Mannini (DICUS).
Carlo Andrea Mattei si occuperà di METALLICUS (METAL-metal bonding in molecular LanthanIde CompoUndS) nell’ambito del Dipartimento di Chimica. Coordinato da Mauro Perfetti, il progetto si propone di fornire prospettive innovative nella progettazione di molecole con eccezionali proprietà magnetiche.