Crescita professionale e innovazione didattica nella scuola

E' la sfida del progetto europeo Respond, coordinato dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia che ha ottenuto un finanziamento triennale
Archivio fotografico 123rf.com - Riproduzione riservata
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Sostenere le politiche delle singole istituzioni scolastiche, i processi di innovazione didattica, i sistemi organizzativi, gestionali e formativi delle scuole, le azioni orientate alla crescita professionale degli insegnanti.

E’ questo l’obiettivo del progetto Erasmus+ Cooperation partnerships in school education, intitolato Sustaining the Professional Development of Teachers within Schools as Professional Learning Environments (Respond), coordinato dall’Ateneo fiorentino che ha ottenuto un finanziamento europeo di circa 341mila euro (di cui 96mila assegnate a Unifi). 

Il progetto – spiega il responsabile scientifico Davide Capperucci del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia – ripone particolare attenzione agli aspetti organizzativi, gestionali e di valorizzazione del merito che ostacolano o promuovono il raggiungimento di esperienze e competenze di alto livello in ambito scolastico. Mi riferisco, per esempio, all’autovalutazione dei docenti, alla costruzione di sistemi di miglioramento e rendicontazione sociale delle prestazioni delle scuole. Altri processi sono la sostenibilità della formazione continua del personale, la promozione di sistemi di monitoraggio e lo sviluppo di buone pratiche di tutoraggio e valutazione tra pari”

Oltre a quella dell’Ateneo fiorentino la sfida di Respond porta la firma dell’Inland Norway University of Applied Sciences (Norvegia), dell’Università di Granada (Spagna), dell’Università “Lucian Blaga” di Sibiu (Romania), della Rete Sostenibilità dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte (Italia) e della Scoala Gimnaziala Nr. 21 di Sibiu (Romania).

L’impegno di questa rete internazionale si tradurrà anche nella realizzazione di specifici prodotti intellettuali e di ricerca che potrebbero configurarsi come buone pratiche da proporre alle scuole europee.

Tra queste il Teacher Professional Profile/Electronic Portfolio con un focus specifico sullo sviluppo delle competenze globali degli insegnanti; il Teacher Professional Development Support Guidelines per la costruzione di un modello di sviluppo professionale degli insegnanti in grado di valorizzare le priorità individuali e quelle delle scuole; l’Impact Evaluation Support Guidelines finalizzato a rilevare e implementare la sostenibilità e l’efficacia della formazione in servizio degli insegnanti promossa dalle istituzioni scolastiche e da altre agenzie formative accreditate; i Promoting and Monitoring Sustainability Indexes che, mediante appositi indicatori e strumenti di monitoraggio, puntano a rilevare in chiave autovalutativa la capacità delle scuole di accompagnare la crescita professionale del corpo docente.

Ciascuno dei membri del partenariato è attivamente coinvolto nella formazione iniziale e continua degli insegnanti, nella costruzione delle politiche locali e nazionali in materia di istruzione, nell’implementazione di interventi di ricerca e innovazione con associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti scolastici. 

Le ricadute del progetto potranno riguardare tanto la ricerca scientifica in materia di educazione quanto gli operatori della scuola, favorendo un dialogo tra ricercatori universitari, policy maker dell’istruzione e professionisti della scuola.

Respond avrà una durata di 36 mesi e si concluderà nel dicembre 2024. 


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