Il 26 luglio è la Giornata Internazionale per la Conservazione dell’Ecosistema delle Mangrovie, approvata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO nel 2015. Quello delle mangrovie è un ecosistema che apporta fondamentali benefici al nostro pianeta e al cui studio Unifi sta dedicando il massimo impegno, sia nella ricerca che nella didattica.
“In primo luogo, le mangrovie aiutano a combattere l’aumento, causato dall’attività umana, di CO2 nell’atmosfera – spiega Stefano Cannicci, docente di Zoologia presso il Dipartimento di Biologia –, cioè la maggiore causa di riscaldamento del nostro pianeta. Le foreste a mangrovie sono capaci di immagazzinare una quantità di anidride carbonica oltre dieci volte superiore a quella catturata dalla foresta amazzonica. Un recupero compiuto non solo attraverso la fotosintesi, ma anche trattenendo la CO2 nel suolo per centinaia di migliaia di anni”.
“Inoltre – prosegue Cannicci – le foreste di mangrovie costituiscono l’habitat di pesci, gamberi e gamberetti, nella prima parte della loro vita, che rappresentano una quota importante degli stock ittici consumati dall’uomo. Infine, unico ecosistema al mondo a compiere tale azione, le mangrovie trattengono il fango che arriva dai fiumi e il sedimento che arriva con le correnti marine, riuscendo da una parte a mantenere integre le coste tropicali e a proteggerle da tsunami e tifoni, dall’altra a bilanciare l’innalzamento del livello degli oceani”.
Per quanto riguarda la didattica, l’Ateneo è impegnato con le migliori università australiane e asiatiche in master internazionali. “Presto partiremo con un programma di tre anni con l’Associazione Italiana alla Cooperazione e lo Sviluppo per diffondere le conoscenze sulle mangrovie e formare studenti e futuri specialisti in Africa dell’est”.