“Sempre più ricchi, sempre più poveri: le dinamiche della povertà nel mondo”. Un titolo complesso, un gioco di parole. Il seminario mette in discussione alcuni concetti centrali nel dibattito internazionale sulla povertà, partendo dalla prospettiva economica per arrivare alla definizione di un concetto multidimensionale di ricchezza e povertà.
Questi principi, affermati dalle Nazioni Unite, sono centrali nell’Agenda 2030 e negli Obiettivi di Sviluppo sostenibile, ma anche per numerosi movimenti di pensiero e azione come quello che ha portato ad Assisi 2020. Si stanno inoltre affermando a livello internazionale nella riflessione sul futuro, sul mondo post- Covid19.
Siamo più ricchi… ma la povertà sta crescendo. La ricchezza e la povertà pur legate al reddito non dipendono solo da esso: sono concetti molto più complessi, multidimensionali, e hanno un impatto sul benessere delle persone in base alle loro caratteristiche e al luogo dove vivono, ai beni e servizi ai quali hanno accesso, alle loro relazioni sociali.
La distinzione tra fini e mezzi è fondamentale. Emerge chiaramente che oltre alla dimensione materiale della nostra “ricchezza” si aggiunge la parte relazionale e immateriale in buona parte trascurata dalle analisi convenzionali, ma che dovrebbe diventare parte rilevante della nostra visione di ricchezza, se vogliamo raggiungere uno sviluppo umano integrato sostenibile.
Il seminario segue quindi un percorso tra questi concetti cruciali, rivisitati dal punto di vista teorico attraverso l’approccio delle capabilities del premio Nobel per l’Economia Amartya Sen e analizzati alla luce di esempi reali che ho studiato in vari luoghi nel mondo.