Le specie di alberi nel mondo sono circa 73.000 e sono 9.000 quelle che ancora mancano all’appello. Lo ha calcolato una rete internazionale di ricercatori riuniti nell’ambito della Global Forest Biodiversity Initiative, che ha analizzato i dati inventariali di tutto il mondo, grazie a sofisticati modelli di intelligenza artificiale. Allo studio, coordinato dall’Università di Bologna e pubblicato su PNAS, hanno partecipato esperti di biodiversità da tutto il mondo, fra loro Filippo Bussotti, del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali (Dagri), e Francesco Rovero, del Dipartimento di Biologia Unifi.
Raccogliendo dati da tutto il mondo, la ricerca ha permesso di stimare, con avanzati metodi statistici, anche il numero di alberi che ancora non abbiamo individuato, probabilmente limitati a pochi esemplari o presenti in luoghi remoti, come le foreste pluviali del Sud America, dell’Africa e dell’Asia, minacciate dalla deforestazione.
Al censimento Bussotti ha contribuito con i dati di una rete di aree permanenti realizzata nei boschi della Toscana – nell’ambito del progetto FunDivEUROPE, finanziato dall’Unione europea -; Rovero con quelli relativi alle foreste delle aree tropicali. La ricerca mette così in evidenza un patrimonio di risorse naturali e di biodiversità di cui non conosciamo fino in fondo la ricchezza e che potrebbe scomparire prima ancora di essere scoperta.
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Filippo Bussotti presenta la ricerca internazionale relativa al numero di specie di alberi presenti al mondo
