Microplastiche nell’atmosfera, l’impatto sulle piante
Quali sono gli effetti delle microplastiche sospese nell’aria sulle foglie delle piante? Una prima risposta viene da uno studio Unifi pubblicato sul Journal of Hazardous Materials.
Quali sono gli effetti delle microplastiche sospese nell’aria sulle foglie delle piante? Una prima risposta viene da uno studio Unifi pubblicato sul Journal of Hazardous Materials.
Studiati per la prima volta gli effetti dell’esposizione al polietilene sulla sopravvivenza e il comportamento degli insetti impollinatori. Una ricerca del Dipartimento di Biologia
Ricerca internazionale, a cui ha partecipato Unifi, ha riesaminato più di cento pubblicazioni sull’inquinamento delle coste di tutto il mondo, fotografandone l’impatto sugli animali marini e sulle spiagge.
L’esperimento dei ricercatori del Dipartimento di Biologia pubblicato sulla rivista Journal of Hazardous Materials documenta i danni allo sviluppo delle piante coltivate.
Alcuni vegetali sono in grado di accumulare e tollerare nei loro organi metalli pesanti a concentrazioni che risultano tossiche per altri organismi. Il tema è al centro dell’attività di ricerca di due giovani studiosi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali
A un mese dalla mobilitazione globale per il cambiamento climatico, Unifi ribadisce il proprio impegno – confermato di recente da THE University Impact Ranking – a migliorare lo stato di salute della Terra. L’intervento del delegato del rettore Franco Bagnoli
Il rendimento energetico degli investimenti su solare ed eolico e quelli per catturare la CO2 a confronto per la prima volta nello studio internazionale al quale ha partecipato l’Università di Firenze pubblicato su Nature Energy.
Si tratta di un drone alimentato da energia solare in grado di raccogliere dati ambientali sui cambiamenti climatici e sull’inquinamento. Il prototipo è stato realizzato in collaborazione dai Dipartimenti di Ingegneria dell’informazione e Ingegneria industriale
Finanziata ricerca europea di ingegneria meccanica, guidata dall’Ateneo, per la realizzazione di motori aeronautici più ecologici.
Coordinato da ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia e del Dipartimento di Chimica il progetto AIRUSE è candidato al premio come miglior progetto del programma europeo Life + che sarà assegnato a Bruxelles il prossimo 23 maggio.