Artrite reumatoide, un gel termosensibile per il trattamento

Gruppi di ricerca Unifi hanno messo a punto un gel a base di nanovescicole naturali, caricato con inibitore di anidrasi carbonica, per il trattamento intra-articolare della patologia. E lo propongono per la sperimentazione clinica. Pubblicazione sul Journal of Controlled Release.
Gel termosensibile a base di nanovescicole lipidiche caricate con farmaco sperimentale
Gel termosensibile a base di nanovescicole lipidiche caricate con farmaco sperimentale

Ricercatrici e ricercatori del Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” (Dicus), in collaborazione con due gruppi di ricerca del Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (Neurofarba) dell’Ateneo hanno elaborato un innovativo gel termosensibile a base di nanovescicole lipidiche naturali, escinosomi, caricate con farmaco sperimentale, per la somministrazione intra-articolare nella cura dell’artrite reumatoide.

Il prodotto è capace di gelificare nell’articolazione in pochi secondi dopo l’iniezione ed esplicare un’azione lubrificante combinata ad un rilascio controllato multi-barriera del composto sperimentale, un ibrido molecolare che agisce attraverso l’inibizione delle anidrasi carboniche e la modulazione di vari processi biologici come l’infiammazione.

Lo studio “Escinosome thermosensitive gel optimizes efficacy of CAI-CORM in a rat model of rheumatoid arthritis”, è stato pubblicato sul Journal of Controlled Release (doi.org/10.1016/j.jconrel.2023.04.045).

“L’artrite reumatoide è ancora oggi una malattia molto invalidante che provoca dolore cronico, influenzando negativamente la qualità della vita dei soggetti che ne sono affetti – spiegano Anna Rita Bilia e Giulia Vanti -. Strategie farmacologiche basate su nuovi farmaci o sistemi a rilascio controllato capaci di trattenere il farmaco a livello articolare e ridurre, quindi, la frequenza di somministrazione sono indispensabili per migliorare la gestione clinica della patologia”.

“La nostra realizzazione– proseguono le ricercatrici – coniuga i vantaggi della nanotecnologia, che stabilizza e rilascia in modo controllato il principio attivo, con la funzionalità di uno strumento applicativo, il gel, che si forma ad una determinata temperatura, quando il prodotto arriva nella cavità intra-articolare, e mantiene il principio attivo nel sito di interesse, riducendo la dose necessaria ed evitando il coinvolgimento di parti corporee non affette dalla patologia, oltre a indurre un effetto lubrificante, cioè di riduzione della frizione articolare”.

L’innovativa formulazione farmaceutica apre la strada ad ulteriori indagini sulla potenziale applicazione clinica di gel termosensibili a base di nanovescicole lipidiche come sistemi di rilascio controllato multi-barriera, contribuendo alla viscosità fisiologica dell’articolazione per il trattamento della sintomatologia associata a malattie infiammatorie croniche articolari.


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