Studiare e realizzare azioni contro i cambiamenti climatici per l’adattamento e la resilienza, la sostenibilità energetico-ambientale e sociale e per una città vivibile e naturale. È il progetto LIFE-ESCAPOS 2023-2027, finanziato dalla Commissione europea con oltre 2 milioni e mezzo di euro con lo scopo di raggiungere la visione della Strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici e la resilienza dei centri urbani. Verrà realizzato dal Comune di Firenze, capofila del progetto, insieme all’Università di Firenze, che ne ha la responsabilità scientifica, a Baker Hughes-Nuovo Pignone srl, al Nuovo Pignone International srl, Vie en.ro.se Ingegneria srl e a Fondazione Futuro delle Città.
ESCAPOS è un progetto che punta a ottimizzare e testare un nuovo approccio metodologico e operativo per soluzioni di resilienza urbana, adattamento e mitigazione climatica compreso isole di calore e sacche termiche e a monitorare i risultati delle politiche e degli interventi attuati dal Comune. Gli interventi di mitigazione climatica si collegano a quanto già previsto dal Piano del Verde del Comune di Firenze, attirando una serie di investimenti pubblici nell’area. Un valore aggiunto è il coinvolgimento nel progetto di soggetti privati presenti sul territorio, al fine di realizzare ulteriori interventi di miglioramento ambientale (tetti verdi, tinteggiature con polimeri per ridurre assorbimento di calore, ecc.) e di avviare un sistema virtuoso di collaborazione pubblico/privato per la gestione del territorio.
Lo strumento operativo, il sistema innovativo ESCAPOS, sarà testato in un’area pilota del Comune di Firenze, Firenze Nova, ed è destinato ad essere integrato nella Smart City Control Room del Comune. ESCAPOS permette di analizzare, studiare, bilanciare e ottimizzare i flussi
energetici di qualsiasi sistema urbano in un’ottica di mitigazione e adattamento resiliente al clima.
“Il concetto strategico – spiega Carla Balocco, professoressa di Fisica Tecnica Ambientale all’Università di Firenze e responsabile scientifico del progetto – è il Volume di Controllo Dinamico (DCV), una sorta di superficie immaginaria che racchiude edifici, piante e l’aria che li circonda, cioè uno spazio tridimensionale e fisico entro cui realizzare il monitoraggio, definito a partire da un edificio, un insieme di edifici o un intero quartiere. Dati ed informazioni vengono correlati al DCV e georeferenziati con l’uso di Geographical Information Systems per consentire l’analisi di grandi quantità di dati e informazioni”.
ESCAPOS poggia su un monitoraggio ambientale continuo prima e dopo gli interventi sull’area (parametri: temperatura, umidità, qualità dell’aria, velocità e direzione del vento, radiazione solare ed illuminamento, inquinanti/contaminanti), tramite stazioni fisse e sistemi indossabili, insieme ad un monitoraggio su basi volontarie di campioni di soggetti, coinvolgendo così gruppi specifici di popolazione per sviluppare un approccio equo, inclusivo e consapevole alle questioni legate ai cambiamenti climatici. Per l’Ateneo, la responsabile scientifica Carla Balocco e i Dipartimenti DIDA, DAGRI, DINFO, NEUROFARBA, Fisica e Astronomia: svilupperanno anche modelli sinergici integrati di monitoraggio ambientale e di benessere percepito adattivo, integrati al Dynamic Control Volume (DCV), per scenari futuri di adattamento climatico, sostenibilità e tutela della salute.
L’area pilota oggetto del progetto è ubicata nel Quartiere 5, in zona “Firenze Nova”: fortemente antropizzata, necessita di nuovi spazi verdi di aggregazione e di migliorare la qualità urbana e il benessere delle persone che ci vivono. È compresa tra il tratto ferroviario-stazione Rifredi e viale Guidoni, compresa la zona edificata e verde presso il Giardino Lippi.
L’innovazione del progetto ESCAPOS risiede anche nel fatto che gli interventi saranno calibrati sull’effettive emergenze ambientali, energetiche e sociali urbane, prevedendo soluzioni ad hoc per ogni specifico luogo sempre modificabili e migliorabili proprio nell’ottica della green energy transition e del green sustainable design delle nostre città. Ciò contribuirà a rendere efficaci tutte le azioni strategiche messe in atto dal Comune di Firenze. ESCAPOS risulta quindi uno strumento fisico concreto che facilita il compito delle pubbliche amministrazioni e degli enti locali nello stanziare i fondi disponibili per la realizzazione di interventi di adattamento climatico e resilienza e di tutela della salute delle persone e della natura.