La ricerca fiorentina per l’agricoltura dell’Angola

Promuovere una gestione sostenibile del suolo e delle risorse idriche è lo scopo del progetto RE-FARM coordinato dal Dagri che ha ottenuto un finanziamento europeo di un milione di euro
Coltivazione in riva al fiume

Partirà nell’estate del 2022 RE-FARM il progetto europeo coordinato Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali e finalizzato a supportare la trasformazione del settore agricolo in Angola, promuovendo elementi di innovazione con un focus specifico all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

“Il progetto – spiega la responsabile scientifica Elena Bresci, docente di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali – mira a promuovere una gestione sostenibile del suolo e delle risorse idriche e a migliorare la produttività delle colture e la produzione zootecnica in piccole aziende degli altopiani centrali (Planalto Central)”.

RE-FARM si propone inoltre di valutare la fattibilità socio-culturale delle pratiche agro ecologiche attraverso un approccio partecipativo, analizzando le barriere socio-economiche al miglioramento delle pratiche agricole, con particolare attenzione alle differenze di genere e all’inclusione di soggetti vulnerabili.

Il progetto ha avuto un finanziamento del valore di un milione di euro nell’ambito dell’azione EuropeAid funding e durerà quattro anni.


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