Ad Anna Consortini il Robert E. Hopkins Leadership Award dell’OSA
Riconoscimento della Optical Society per la sua eccezionale dedizione alla promozione dell’Ottica a livello internazionale e per la leadership in istituzioni e società scientifiche.
Riconoscimento della Optical Society per la sua eccezionale dedizione alla promozione dell’Ottica a livello internazionale e per la leadership in istituzioni e società scientifiche.
Una tesi di dottorato dedicata a governo del territorio e mafie ha meritato al suo autore, Andrea Alcalini, il premio Amato Lamberti, conferito dall’Università Federico II ai giovani studiosi che si sono dedicati ai temi del contrasto alla criminalità organizzata.
E’ partito ufficialmente il progetto coordinato da RE-CORD, il Consorzio per la ricerca sulle energie rinnovabili partecipato da Unifi, che sperimenterà per la prima volta in Europa la produzione industriale su larga scala di biocombustibili.
Analizzato l’intero genoma di un batterio simbionte delle leguminose, in grado di trasformare l’azoto atmosferico in forme di azoto assimilabili dalle piante. I risultati dello studio pubblicati su Plos Genetics.
Ancora non esiste un sistema privilegiato per realizzare le tecnologie quantistiche ma una delle linee di ricerca più incoraggianti riguarda l’uso dei quantum dot, nano cristalli in grado di emettere un singolo fotone alla volta. I ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia hanno inventato una tecnica di scrittura laser per fabbricarli: un significativo passo avanti verso nuovi dispositivi basati su fenomeni quantistici.
Che influenza hanno gli “spazi” affollati nella propagazione su rete? L’algoritmo messo a punto da un team internazionale di cui fanno parte i ricercatori del Dipartimento di Fisica e astronomia è in grado di calcolarlo precisamente, come spiega un articolo pubblicato su Physical Review Letters.
Lo studio pubblicato su Nature Communications da un team dell’Università di Firenze e dell’Azienda ospedaliero universitaria Meyer rivoluziona le conoscenze sulla patologia, dimostrando come la capacità rigenerativa del rene sia limitata e confermando che le cellule staminali rappresentano un importante target terapeutico.
C’è un punto in cui alcune proprietà ottiche dei sistemi fotonici che confinano la luce cambiano repentinamente. Raggiungerlo e replicarne le condizioni è la sfida vinta dai fisici fiorentini che hanno riprodotto questo stato di transizione e lo hanno identificato con una tecnica spettroscopica ad alta risoluzione.
Pubblicato su eLife lo studio che dimostra come le fluttuazioni del diametro pupillare durante la visione di uno stimolo visivo siano altamente predittive dei tratti di personalità di tipo autistico.
Una diagnosi più accurata della sclerosi multipla, grazie a una nuova metodologia di analisi delle immagini di risonanza magnetica che permette di distinguere con precisione questa patologia da alcune fra quelle che più frequentemente la mimano, le malattie infiammatorie delle piccole arterie cerebrali. E’ il risultato dello studio internazionale coordinato dall’Università di Firenze, descritto sull’ultimo numero della rivista scientifica Annals of Neurology.