Al via la prima rete quantistica inter-europea
Su Advanced Quantum Technologies sono riportati i risultati dell’esperimento di comunicazione crittografata tra Italia, Slovenia e Croazia, a cui ha collaborato l’Ateneo
Su Advanced Quantum Technologies sono riportati i risultati dell’esperimento di comunicazione crittografata tra Italia, Slovenia e Croazia, a cui ha collaborato l’Ateneo
L’impegno dei restauratori nella salvaguardia dei dipinti su tela si potrà avvalere di un nuovo prezioso alleato, un innovativo materiale “intelligente” sviluppato dai…
La pubblicazione digitale open access a flusso editoriale dinamico intende diffondere gli studi condotti dal dipartimento
La rivista “Astronomy & Astrophysics” ha pubblicato lo studio firmato dagli allievi e le allieve del corso “Complementi di astronomia” dedicato all’evoluzione dell’attività di una galassia a 300 milioni di anni luce dalla Terra, frutto di un’attività didattica in collaborazione con il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) e INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
Su «Nature Communications» studio coordinato dalle Università di Firenze e Padova ha identificato per la prima volta la correlazione tra il DNA dei microorganismi presenti nell’uomo e stile di vita nelle popolazioni antiche
Studio internazionale pubblicato su Nature Genetics, con la partecipazione dell’Ateneo.
Il senior author David Burr spiega i risultati dello studio condotto da Cnr-In e Università di Firenze, pubblicato su Nature Communications, che ha analizzato il comportamento dei neuroni della corteccia cerebrale nella visione periferica
Prima verifica sperimentale in una ricerca coordinata dall’Ateneo fiorentino. Al lavoro pubblicato su Advanced Quantum Technologies hanno partecipato CNR-INO e l’Università di Roma Tre.
Un editoriale della rivista Nature Plants dedicato a questo ecosistema sempre più in pericolo, paradigma dell’ambiente da salvare
Uno studio internazionale coordinato dall’Ateneo ha messo a punto una strategia che inibisce la risposta delle cellule al danno renale acuto e lo sviluppo ulteriore della patologia. La ricerca è su Nature Communications