Il supersolido ruota senza inerzia
Scoperta proprietà del nuovo stato quantistico della materia. Ricerca su Science dell’Ateneo, insieme al Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare (Lens) e Cnr-Ino.
Scoperta proprietà del nuovo stato quantistico della materia. Ricerca su Science dell’Ateneo, insieme al Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare (Lens) e Cnr-Ino.
Gli sviluppi delle biotecnologie e della biologia molecolare riportano d’attualità la ricerca farmaceutica che prende spunto da prodotti naturali. Ne parla su Nature Reviews Drug Discovery uno studio con il coordinamento di Claudiu Supuran, docente Unifi di Chimica farmaceutica.
Uno studio in collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze, area del farmaco e salute del bambino di Unifi, l’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa e l’Ateneo pisano rivela come comunichino tra loro i meccanismi cerebrali tra aspettativa e sorpresa.
Uno studio fiorentino pubblicato sul “Journal of Hepatology” e finanziato dalla Fondazione AIRC ha evidenziato la centralità di una molecola nell’evoluzione di uno dei tumori più pericolosi per il fegato
Il primo studio genomico sui fagioli antichi, di cui ha fatto parte l’Ateneo, rivela che tra 600 e 2500 anni fa gli antichi agricoltori delle Ande selezionavano i legumi, preservando la variabilità genetica.
Non solo gli estrogeni, anche gli ormoni androgeni hanno un ruolo fondamentale per il benessere femminile. Lo dimostra la ricerca coordinata dal Dipartimento di Scienze biomediche, sperimentali e cliniche.
Uno studio coordinato dal Dipartimento di Biologia ha ricostruito la varietà e distribuzione delle specie italiane e il rispettivo rischio di estinzione. I dati raccolti con la collaborazione di centinaia di cittadini.
La sostenibilità della produzione agroalimentare passa anche da specifici batteri che entrano in simbiosi con le piante e sono capaci di trasformare l’azoto atmosferico in ammonio, rendendo inutili i fertilizzanti chimici. Uno studio del Dipartimento di Biologia spiega perché le simbiosi funzionano meglio con determinati batteri piuttosto che con altri.
Una ricerca in collaborazione con la Divisione Ricerche Finanziarie della Banca Centrale Europea ha indagato sulla possibile relazione fra livello di diffusione della pandemia sul territorio nazionale e l’intensità delle attività svolte in ambito agroindustriale.
L’esperimento, essenziale per migliorare le prestazioni dei computer del futuro, è stato realizzato grazie alla collaborazione dei ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia e dei colleghi di Università Roma Tre e Queen’s University di Belfast.