Le metodologie innovative per un’industria galvanica più sostenibile, presentate nella sua tesi, sono valse a Irene Cartechini, laureata Unifi del Dipartimento di Chimica – Ugo Schiff, una delle Borse di Studio Renato Ugo 2023 dell’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI).
Il riconoscimento, conferito alle migliori tesi di laurea sperimentale in ambito STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) indirizzate alla ricerca industriale, è stato assegnato lo scorso 22 novembre a Roma durante la Giornata Airi per l’Innovazione Industriale. L’importo della borsa, comprensivo di tutti gli oneri, è di 5mila euro.
La tesi in Scienze chimiche di Cartechini, intitolata Adsorbimento di molecole organiche su substrati metallici per applicazioni in elettrodeposizione, è stata la migliore tra i lavori in gara nella sezione “Manifatturiero, elettronica e moda”. La laureata Unifi ha eseguito uno studio sperimentale per chiarire il meccanismo di azione degli additivi organici impiegati nell’industria galvanica per poterli impiegare in futuro in modo mirato, al fine di evitare sprechi di risorse e ottenere depositi più performanti e anche per poter individuare sostituti agli additivi odierni, che siano più economici ed ecosostenibili degli attuali.
Le borse di studio promosse da AIRI – associazione che dal 1974 opera con l’obiettivo di supportare la ricerca, l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e il trasferimento di conoscenze – sono dedicate alla memoria del chimico Renato Ugo e sono state finanziate in collaborazione con Farmindustria, Fondazione Bracco e Heidelberg Materials Italia Cementi, per un valore complessivo di 15mila euro.
