Sclerosi Sistemica, anticorpi e batteri “si parlano”
Lo studio condotto da Unifi mette in evidenza per la prima volta la relazione tra due tipi di autoanticorpi e le variazioni nella flora batterica lungo l’asse cute-bocca-intestino
Lo studio condotto da Unifi mette in evidenza per la prima volta la relazione tra due tipi di autoanticorpi e le variazioni nella flora batterica lungo l’asse cute-bocca-intestino
Il PeptLab del Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” ha messo a punto una nuova tecnologia per ottenere peptidi contenenti zuccheri in grado di riconoscere gli anticorpi prodotti dall’organismo aggredito
Su «Nature Communications» studio coordinato dalle Università di Firenze e Padova ha identificato per la prima volta la correlazione tra il DNA dei microorganismi presenti nell’uomo e stile di vita nelle popolazioni antiche
La sostenibilità della produzione agroalimentare passa anche da specifici batteri che entrano in simbiosi con le piante e sono capaci di trasformare l’azoto atmosferico in ammonio, rendendo inutili i fertilizzanti chimici. Uno studio del Dipartimento di Biologia spiega perché le simbiosi funzionano meglio con determinati batteri piuttosto che con altri.
Pubblicati su Microbiome i risultati della ricerca internazionale coordinata da Unifi, in collaborazione con le Università di Milano e di Siena, la University of East Anglia, l’Ateneo di Nottingham e il Quadram Institute Bioscience di Norwich, che fa luce sull’influenza del microbiota intestinale sull’invecchiamento sul sistema nervoso centrale.
Uno studio Unifi fa il punto sulle corrette pratiche per gestire la coltivazione degli ortaggi e scongiurare la presenza del batterio. Indicazioni utili sia per l’orticultura professionale che per gli orti domestici.
Come sistemare il cibo sui diversi ripiani ed evitare la proliferazione di batteri? Ecco qualche indicazione utile da parte di Alessandra Ninci, medico in formazione specialistica in Igiene e Medicina Preventiva
Una ricerca europea ha dimostrato che, dopo un anno di regime alimentare, la flora batterica intestinale degli anziani è più sana. Una condizione associata a una migliore funzione cognitiva e a una minore fragilità.
Le analisi del laboratorio di Genomica avanzata del Dipartimento di Biologia permettono di far luce sulle caratteristiche dell’ecosistema respiratorio dei pazienti.
Su Trends in Ecology&Evolution pubblicato studio coordinato dall’Università di Firenze