Luca Massacesi membro del comitato tecnico scientifico sui farmaci neurologici dell’EMA
Il docente Unifi è stato nominato dall’Agenzia europea per i medicinali grazie a un bando pubblico. Si tratta del suo secondo mandato.
Il docente Unifi è stato nominato dall’Agenzia europea per i medicinali grazie a un bando pubblico. Si tratta del suo secondo mandato.
Quattro studenti dei corsi di laurea in Ingegneria elettrica e dell’automazione e in Ingegneria meccanica sono stati coinvolti nella progettazione dei veicoli, collaborando con un’azienda del territorio toscano.
Individuato da un team internazionale coordinato dall’Università di Firenze, l’elgoresyite ha una composizione compatibile con le condizioni del mantello marziano.
Pubblicata su PNAS una ricerca internazionale, coordinata dai ricercatori del Dipartimento di Biologia, che ha registrato il picco più basso nella varietà di specie di invertebrati essenziali per la resilienza dei mangrovieti.
Un concorso nazionale premia un progetto dei ricercatori Unifi dedicato agli strumenti digitali destinati a migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio, grazie alla connessione in tempo reale tra pazienti e operatori.
Ricercatore del Dipartimento di Chimica nel team internazionale di paleoclimatologi che ha documentato su Science il metodo utile per la messa a punto di futuri modelli climatici.
La docente del Dipartimento di Scienze della Terra è stata eletta a capo dell’associazione che si occupa dell’analisi statistica e della modellizzazione dei dati composizionali.
Una ricerca del Dipartimento di Scienze della Terra propone un approccio innovativo per studiare i bacini fluviali, con l’obiettivo di capire i meccanismi che possono condurli a cambiamenti irreversibili, dal punto di vista geochimico.
Non solo cavalli, ma anche zebre e asini fanno parte di un’unica linea evolutiva. Lo hanno scoperto i ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra, anche grazie ai reperti del Museo di Geologia e Paleontologia.
Pubblicato su PNAS studio internazionale coordinato dall’Università di Firenze che documenta l’analisi dei detriti del test Trinity del 1945.