Nuovo riconoscimento per Patrizia Guarnieri, docente di Storia contemporanea, ideatrice e responsabile scientifica del portale “Intellettuali in fuga dall’Italia fascista”, che raccoglie nomi e storie di quanti nel ventennio furono espulsi per motivi politici e razziali dalle università e dal mondo della cultura italiano e trovarono rifugio all’estero, proseguendo il loro lavoro.
I membri del Columbia Seminar for Studies in Modern Italy hanno eletto la studiosa Associate Member of the University Seminars, un riconoscimento che permette a docenti esterni di usufruire dei servizi e delle risorse, anche digitali, messe a disposizione dalla prestigiosa università di New York.
La nomina è arrivata pochi giorni dopo la presentazione del portale che Guarnieri ha svolto venerdì 13 maggio alla Columbia University: la ricerca ha suscitato molto interesse negli Stati Uniti, secondo paese per numero di accessi al portale, pubblicato dalla Firenze University Press in lingua italiana e in inglese. Importanti istituzioni Usa hanno dato il loro patrocinio e supporto al progetto, un work in progress che attinge non solo a importantissimi fondi archivistici delle università americane e della New York Public Library, ma anche alle memorie e alla documentazione conservata dai discendenti che in gran parte non sono tornati a vivere in Italia e che hanno generosamente contribuito a costituire, all’interno del portale, un archivio fotografico di circa 2000 fotografie.