Laura Redapi, specializzanda Unifi di Fisica medica, ha vinto una delle dieci borse di studio annuali messe a disposizione da GARR, la rete nazionale a banda ultralarga dedicata alla comunità dell’istruzione e della ricerca. Il contributo, del valore di 19.000€, sostiene la realizzazione di un progetto di ricerca sull’applicazione di tecnologie innovative per lo sviluppo delle infrastrutture digitali e dei loro servizi in contesti multidisciplinari. La borsa è intitolata a Orio Carlini, uno dei padri della rete della ricerca italiana.
La giovane ricercatrice – che lo scorso 6 dicembre a Roma ha partecipato alla settima edizione del “Borsisti Day”, giornata di incontro dei vincitori delle borse GARR – si occuperà di riorganizzare un database di fisica delle alte energie di libero accesso (open source), contenente risultati di esperimenti realizzati negli acceleratori di particelle, con lo scopo di rendere più accessibili le ricerche, grazie a speciali tecniche software di analisi denominate OLAP (On-Line Analytical Processing). Le stesse tecniche potranno essere applicate, nella seconda parte del progetto, su database medici.
La rete GARR è ideata e gestita dal Consortium GARR, associazione senza fini di lucro sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, i cui soci fondatori sono CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI, in rappresentanza di tutte le università italiane.