Covid-19, il ruolo cruciale dei partner e dei figli nella prevenzione delle pandemie
Pubblicati su PNAS i risultati di uno studio del Dipartimento DiSIA, frutto di due indagini condotte in 27 paesi europei
Pubblicati su PNAS i risultati di uno studio del Dipartimento DiSIA, frutto di due indagini condotte in 27 paesi europei
I più autorevoli scienziati a livello internazionale nel settore delle metalloproteine mettono in luce il ruolo dei composti ferro-zolfo nella modulazione della risposta del nostro organismo alle infezioni virali, come i Coronavirus. Uno degli autori della review pubblicata su Nature Chemistry, Simone Ciofi Baffoni, del Dipartimento di Chimica e del Centro Risonanze Magnetiche CERM, spiega come la comprensione dei processi alla base dell’azione di tali composti potrà aiutarci a sviluppare nuovi bersagli farmacologici per combattere un’ampia gamma di virus.
Su “The Journal of Clinical Investigation” e “Frontiers in Immunology” due pubblicazioni a cura del Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica e dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi analizzano il mantenimento della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 nel tempo e contro le varianti.
Sono progetti nelle aree delle Scienze della vita, Fisica e Ingegneria, Scienze sociali e Discipline umanistiche
Il tema è stato affrontato da tre Dipartimenti dell’Ateneo in uno studio pubblicato su Plos One
Una ricerca su PlosOne, a cura del Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni e dell’ISPRO, conferma la validità scientifica del test di gruppo, per aumentare lo screening e risparmiare risorse. Con indicazioni utili per realizzarlo in modo efficace.
Una serie di studi di ricercatori dell’Ateneo e dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi ha analizzato la qualità e la durata nel tempo della risposta immunitaria all’infezione da SARS-CoV-2 e il ruolo di un vaccino a mRNA nel suo consolidamento.
Uno studio internazionale su Nature Communications suggerisce il possibile utilizzo delle rilevazioni (autoriportate) dei cambiamenti di percezione come indicatori della diffusione del Covid-19 e dell’efficacia delle misure di contrasto.
Arriva dagli anziani, i soggetti più fragili che subiscono le conseguenze della pandemia, la conferma dell’emergenza nel campo delle relazioni sociali, a causa di distanziamento fisico e lockdown. Delle dimensioni del problema e del ruolo positivo svolto dai contatti non fisici (al telefono, via Internet) parla uno studio internazionale a guida Unifi pubblicato su The Gerontologist.
Limitazioni e diffusione del contagio di Covid-19 all’estero. I provvedimenti adottati sono stati efficaci e hanno prodotto esiti differenti nei vari Paesi? Risponde Lucia Ferrone, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa, che ha curato uno studio sull’argomento.