Le malte antiche raccontano la storia dei castelli medievali
L’Ateneo fiorentino è impegnato in un progetto PRIN, coordinato dall’Università di Siena, sulla cronistoria dell’incastellamento di alcuni siti in Toscana, Liguria e Piemonte
L’Ateneo fiorentino è impegnato in un progetto PRIN, coordinato dall’Università di Siena, sulla cronistoria dell’incastellamento di alcuni siti in Toscana, Liguria e Piemonte
Ricercatori di Unifi, CNR e Chimica Italiana Restauri sono gli autori di un prodotto ecosostenibile per la pulizia delle superfici lapidee dell’edilizia civile e monumentale, oggetto di una domanda di brevetto ed esempio di successo di trasferimento tecnologico.
Il Sixth World Landslide Forum, coordinato dalla Cattedra UNESCO “Prevenzione e gestione sostenibile del rischio idrogeologico”, ha ricevuto il riconoscimento dal Convention Bureau Italia
Una ricerca condotta dall’Ateneo e dall’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr di Firenze ha messo in evidenza come l’attività vulcanica della Rift Valley non sia avvenuta in modo continuo bensì ‘a scatti’. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment.
L’International Union of Geological Sciences ha inserito la collezione dei Mammiferi fossili del Valdarno tra le undici più importanti a livello globale. La raccolta fiorentina è la sola selezionata in Italia
In seguito all’allerta rossa e il rischio tsunami a causa delle attività vulcaniche, si sono intensificati i controlli dei ricercatori e dei tecnici fiorentini. Impiegato uno speciale drone in grado di elaborare un nuovo modello digitale del vulcano
La ricerca condotta da Antonella Buccianti e Caterina Gozzi, rispettivamente docente e ricercatrice in Geochimica e vulcanologia, è stata pubblicata sulla rivista Science of the Total Environment
I dipartimenti di Fisica e Astronomia e di Scienze della Terra hanno partecipato al progetto MIMA-SITES, coordinato dall’INFN, che ha utilizzato la radiografia muonica per uno studio della miniera di Temperino in provincia di Livorno.
La realtà espositiva dell’Ateneo è l’unica a rappresentare l’Italia nell’indagine pubblicata su Science che ha coinvolto oltre 70 musei ed erbari da tutto il mondo.
Saranno analizzati nei laboratori del Dipartimento di Scienze della Terra alcuni frammenti del bolide precipitato a Matera lo scorso 14 febbraio