Il clima aguzzò l’ingegno dei nostri antenati
Il ricercatore DST Alessandro Mondanaro ha partecipato a uno studio pubblicato su Nature Reviews Earth & Environment, che ha analizzato gli effetti delle oscillazioni climatiche sull’evoluzione umana
Il ricercatore DST Alessandro Mondanaro ha partecipato a uno studio pubblicato su Nature Reviews Earth & Environment, che ha analizzato gli effetti delle oscillazioni climatiche sull’evoluzione umana
L’International Union of Geological Sciences ha inserito la collezione dei Mammiferi fossili del Valdarno tra le undici più importanti a livello globale. La raccolta fiorentina è la sola selezionata in Italia
La realtà espositiva dell’Ateneo è l’unica a rappresentare l’Italia nell’indagine pubblicata su Science che ha coinvolto oltre 70 musei ed erbari da tutto il mondo.
Coordinato dal SAGAS, il progetto HUMA esaminerà i siti archeologici degli altopiani etiopi e quelli delle pianure somale.
Nel sito archeologico in Georgia sono stati scoperti i più antichi resti del licaone eurasiatico. Dalle evidenze fossili emerge traccia di un complesso comportamento sociale di questi animali.
Non solo cavalli, ma anche zebre e asini fanno parte di un’unica linea evolutiva. Lo hanno scoperto i ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra, anche grazie ai reperti del Museo di Geologia e Paleontologia.
Rende onore al decano di Paleontologia dei vertebrati del Dipartimento di Scienze della Terra, Lorenzo Rook, il nome scientifico della nuova specie di volpe identificata da un giovane assegnista di ricerca Unifi.
Scoperto nel Veneto il più grande esemplare conosciuto della specie delle Cipree. Lo studio della conchiglia fossile, ad opera del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo fiorentino e dell’Università di Padova e pubblicato su Scientific Reports, apre a nuove conoscenze del fenomeno del gigantismo in natura e anche sulle conseguenze del riscaldamento globale.
La ricostruzione in 3D dei resti di un cranio di coccodrillo, ritrovato ad As Sahabi (Libia) e conservato per quasi un secolo a Roma, ha permesso di identificare nel rettile sahariano l’antenato degli attuali coccodrilli americani. I risultati dello studio, partecipato da Unifi, sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
Il docente dell’Ateneo fiorentino è stato premiato per la qualità della produzione scientifica