La guarigione delle ferite nello Spazio
Al centro dell’esperimento “Suture in Space”, che si svolge sulla Stazione Spaziale Internazionale ed è coordinato dall’Ateneo
Al centro dell’esperimento “Suture in Space”, che si svolge sulla Stazione Spaziale Internazionale ed è coordinato dall’Ateneo
Lo studio del Dipartimento di Fisica e Astronomia, pubblicato da Nature Astronomy, permette per la prima volta di misurare l’espansione dell’Universo andando indietro nel tempo fino a circa un miliardo di anni dopo il Big Bang.
Durante la missione VITA, l’astronauta ha testato anche il progetto CORM del Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali “Mario Serio”
Un esperimento firmato UNIFI è in corso di svolgimento sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove si trova l’astronauta italiano Paolo Nespoli. Il progetto di ricerca CORM, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e realizzato in collaborazione con la NASA, ha lo scopo di verificare l’efficacia di una terapia per prevenire i danni che la microgravità e le radiazioni spaziali provocano sulle cellule della retina.
Diffondere messaggi di emergenza dallo spazio quando le infrastrutture di comunicazione terrestri sono fuori uso. C'è anche un esperimento sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria dell’informazione nella missione lanciata in orbita.