La ricerca fiorentina per l’agricoltura dell’Angola
Promuovere una gestione sostenibile del suolo e delle risorse idriche è lo scopo del progetto RE-FARM coordinato dal Dagri che ha ottenuto un finanziamento europeo di un milione di euro
Promuovere una gestione sostenibile del suolo e delle risorse idriche è lo scopo del progetto RE-FARM coordinato dal Dagri che ha ottenuto un finanziamento europeo di un milione di euro
L’esperimento dei ricercatori del Dipartimento di Biologia pubblicato sulla rivista Journal of Hazardous Materials documenta i danni allo sviluppo delle piante coltivate.
Un progetto applicativo della ricerca del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali ha portato alla realizzazione di un prototipo di frutteto biologico che si propone come nuovo modello produttivo. Con la collaborazione del Comune di Calenzano e il contributo di Fondazione CR Firenze.
Il primo studio genomico sui fagioli antichi, di cui ha fatto parte l’Ateneo, rivela che tra 600 e 2500 anni fa gli antichi agricoltori delle Ande selezionavano i legumi, preservando la variabilità genetica.
La sostenibilità della produzione agroalimentare passa anche da specifici batteri che entrano in simbiosi con le piante e sono capaci di trasformare l’azoto atmosferico in ammonio, rendendo inutili i fertilizzanti chimici. Uno studio del Dipartimento di Biologia spiega perché le simbiosi funzionano meglio con determinati batteri piuttosto che con altri.
Uno studio Unifi fa il punto sulle corrette pratiche per gestire la coltivazione degli ortaggi e scongiurare la presenza del batterio. Indicazioni utili sia per l’orticultura professionale che per gli orti domestici.
Come e dove possono migliorare le coltivazioni applicando le tecniche di raccolta dell’acqua piovana. Indicazioni da uno studio internazionale a cui collabora il DAGRI.
Al via il progetto coordinato da un’unità di ricerca del Dipartimento di Biologia che potrà dare indicazioni su come preservare e valorizzare la produzione di legumi.
Nel futuro ci aspettano cambiamenti climatici e crescita della popolazione. E’ al via il progetto europeo coordinato dal Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dedicato alle strategie per rendere, in questo contesto, il cibo accessibile a tutti.
Il progetto FertilCrop, di cui ha fatto parte il Dipartimento in Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), ha ricevuto il premio come migliore ricerca sulla agricoltura biologica nell’ambito del programma europeo ERA-NET (Horizon 2020). E un’altra ricerca del DAGRI è in cima alla graduatoria nazionale delle ricerche finanziate dal Ministero delle politiche agricole.