Studenti di Economia protagonisti del Samsung Innovation Camp
In 240 hanno preso parte all’iniziativa giunta alla terza edizione. Suddivisi in squadre hanno sviluppato un progetto di lavoro selezionato da Pitti Immagine
In 240 hanno preso parte all’iniziativa giunta alla terza edizione. Suddivisi in squadre hanno sviluppato un progetto di lavoro selezionato da Pitti Immagine
Sono progetti nelle aree delle Scienze della vita, Fisica e Ingegneria, Scienze sociali e Discipline umanistiche
Studio collaborativo europeo su EBioMedicine, guidato dall’Università di Firenze, ha raccolto e analizzato, in pazienti affetti dalla patologia, più di 240 milioni di sequenze del recettore dei linfociti T, molecola cardine del nostro sistema immunitario. Dallo studio di questi big data multidimensionali è stata individuata una relazione fra i dati molecolari e la malattia.
Il riconoscimento al VisionOttica Award per la tesi dedicata agli strumenti della diagnosi optometrica.
La moda come interpretazione dei linguaggi del mondo contemporaneo è al centro dell’appuntamento di domenica 11 aprile per il ciclo “Incontri con la città”. Ne parlano Laura Giraldi, Elisabetta Cianfanelli e Debora Giorgi, docenti di Disegno industriale.
Sono il risultato dell’iniziativa di team di ricercatori di Filosofia e Informatica (Aeffective), di Ingegneria dell’Informazione e Ingegneria Industriale (Ecodrone), di Scienze della Salute (FloNext) e di Architettura (Restruere)
Nasce dalla collaborazione tra due dipartimenti dell’Ateneo e ha come partner due aziende. Il responsabile scientifico è Riccardo Gori, docente di Ingegneria Sanitaria Ambientale
Scoperta proprietà del nuovo stato quantistico della materia. Ricerca su Science dell’Ateneo, insieme al Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare (Lens) e Cnr-Ino.
Gli sviluppi delle biotecnologie e della biologia molecolare riportano d’attualità la ricerca farmaceutica che prende spunto da prodotti naturali. Ne parla su Nature Reviews Drug Discovery uno studio con il coordinamento di Claudiu Supuran, docente Unifi di Chimica farmaceutica.
Un team del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione lavora da anni su tecnologie elettroniche utili a rendere più efficiente e sicuro lo sminamento umanitario. Dopo un primo progetto, la Nato finanzia una nuova ricerca, guidata dall’Ateneo e condotta insieme a partner internazionali.