C’è anche il contributo dell’Ateneo fiorentino nell’inaugurazione del nuovo ponte di Genova sul fiume Polcevera, in programma il prossimo 3 agosto alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Massimiliano Pieraccini e Lapo Miccinesi del laboratorio Electronic Systems for Environment and Cultural Heritage Laboratory (ESECH Lab) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, hanno partecipato domenica 26 luglio al collaudo della rampa elicoidale che permette l’accesso al nuovo ponte.
La rampa, non direttamente investita dal crollo del ponte Morandi del 2018 ma contemporanea alla sua costruzione, è stata interessata da lavori di consolidamento.
Gli ingegneri dell’Ateneo hanno utilizzato non solo tecnologie avanzate già sviluppate dal laboratorio, ma anche una nuova tecnica chiamata di “triangolazione radar” che permette di acquisire i dati da tre punti diversi.
La strumentazione è stata posta sotto la campata di ingresso alla rampa elicoidale e, mediante un sistema di radar e transponder (ricetrasmettitori), ha misurato lo spostamento (o flessione) della campata in due momenti: durante il passaggio di otto autocarri, ciascuno con un carico di 50 tonnellate, e, poi, durante le prove statiche, quando gli autocarri si sono fermati con il loro carico in specifici punti della rampa.
I risultati ottenuti sono in perfetto accordo con i valori misurati con le più tradizionali livelle ottiche.