Onorificenze della Repubblica Italiana
Lorenzo Gai e Francesco Mazzarotto nominati Cavalieri dell’Ordine al Merito
Lorenzo Gai e Francesco Mazzarotto nominati Cavalieri dell’Ordine al Merito
Una ricerca su PlosOne, a cura del Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni e dell’ISPRO, conferma la validità scientifica del test di gruppo, per aumentare lo screening e risparmiare risorse. Con indicazioni utili per realizzarlo in modo efficace.
Una serie di studi di ricercatori dell’Ateneo e dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi ha analizzato la qualità e la durata nel tempo della risposta immunitaria all’infezione da SARS-CoV-2 e il ruolo di un vaccino a mRNA nel suo consolidamento.
Il riconoscimento della Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale (SIMET) è stato conferito a Martina Cecchetti e Francesca Mariotti per ricerche svolte sui bambini del Chaco boliviano.
Su “Cancer Research” una ricerca del Dipartimento di Scienze della Salute, condotta insieme a partner internazionali, apre nuove strade per la progettazione di strategie terapeutiche.
Nasce dalla collaborazione tra due dipartimenti dell’Ateneo e ha come partner due aziende. Il responsabile scientifico è Riccardo Gori, docente di Ingegneria Sanitaria Ambientale
Non solo gli estrogeni, anche gli ormoni androgeni hanno un ruolo fondamentale per il benessere femminile. Lo dimostra la ricerca coordinata dal Dipartimento di Scienze biomediche, sperimentali e cliniche.
Le ricerche sulla cura del diabete non si sono fermate nonostante l’emergenza sanitaria. L’occasione per fare il punto sugli studi del Dipartimento di Scienze biomediche, sperimentali e cliniche svolti presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi è stata la Giornata Mondiale del diabete.
Uno studio Unifi ha indagato i meccanismi molecolari coinvolti nella comparsa dell’infiammazione all’origine dell’endometriosi. Un passo avanti verso l’individuazione di nuove terapie.
Sviluppare biomarcatori predittivi e affidabili per selezionare i pazienti più ricettivi alla chemioterapia. A questo progetto hanno lavorato tre unità di ricerca fiorentine operanti nella chimica, nella biologia e nella medicina.