Chimica, giovane ricercatrice Unifi tra i vincitori del bando Fondazione Roche
Per un progetto riguardante l’utilizzo di polimeri a impronta molecolare in alternativa all’attuale immunoterapia con anticorpi nel trattamento dell’artrite reumatoide
Per un progetto riguardante l’utilizzo di polimeri a impronta molecolare in alternativa all’attuale immunoterapia con anticorpi nel trattamento dell’artrite reumatoide
Assegnato a Giulia Serrano il premio NEST 2020 per uno studio su magneti molecolari interfacciati con materiali superconduttori.
Il riconoscimento conferito da una giuria di eminenti studiosi internazionali
La sperimentazione di un farmaco che inibisce l’anidrasi carbonica, enzima basilare per la crescita del cancro, ha fatto rilevare come effetto parallelo l’agevolazione di un meccanismo che porta alla morte delle cellule malate. Unifi in una ricerca internazionale pubblicata su Science Advances.
Ricerca internazionale sviluppa un test diagnostico sulle reazioni avverse al trattamento. Pubblicazione su Scientific Reports sotto la guida dell’Ateneo fiorentino.
Pubblicato su Biological Conservation una ricerca Unifi, in collaborazione con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, su globalizzazione ed ecologia in Mongolia.
Lo scienziato, creatore della scuola italiana della chimica applicata alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale, è stato anche rettore dell’Ateneo fra il 1976 ed il 1979. Alla sua attività e opera è dedicata la Fondazione omonima.
Si tratta di Giacomo Biagiotti del Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff”, di Luigi Ippolito e Anna Julie Peired del Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio”
Un lavoro, pubblicato a firma della studiosa su “Organic Process Research & Development”, mette a punto un innovativo processo produttivo di un peptide a valenza farmaceutica ed è stato segnalato come un modello di trasferimento tecnologico. È frutto di un laboratorio congiunto, realizzato dall’unità di ricerca PeptLab insieme a un’azienda produttrice di principi attivi.
Due di questi fanno capo a Ingegneria Industriale, uno a Chimica e un altro a Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali. Lo stanziamento complessivo ammonta a quasi 120mila euro