Superare la resistenza agli antibiotici
E’ il tema dell’attività di ricerca che sarà svolta da un network europeo di cui fa parte il team di Claudiu T. Supuran per il progetto Springboard nell’ambito del programma “H2020 Spreading Excellence”.
E’ il tema dell’attività di ricerca che sarà svolta da un network europeo di cui fa parte il team di Claudiu T. Supuran per il progetto Springboard nell’ambito del programma “H2020 Spreading Excellence”.
Ne fanno parte oltre 500 strutture che usano la più diffusa tecnica analitica adottata nella ricerca biomedica.
Alla base della mancanza di farmaci per arginare il Coronavirus sta una clamorosa mancanza di visione e di lungimiranza da parte degli Stati e delle grandi case farmaceutiche. E’ quanto ha messo in evidenza Claudiu Supuran, docente di Chimica farmaceutica, in un editoriale-denuncia rivolto alla comunità scientifica, pubblicato su “Expert Opinion on Therapeutic Patents”.
Misurate per la prima volta con i neutroni le vibrazioni che disturbano i quantum bit molecolari. E’ il risultato dello studio pubblicato su Nature Communications con il contributo del gruppo di ricerca Unifi coordinato da Roberta Sessoli.
E’ coordinato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Unifi il progetto europeo che aprirà la strada alla realizzazione di dispositivi capaci di assistere il muscolo cardiaco quando è gravemente compromesso.
Un team del Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” è al lavoro per progettare con gli algoritmi un farmaco capace di bloccare il meccanismo di replicazione del Coronavirus. Con un aiutante d’eccezione: il supercomputer Cresco6 di Enea.
E’ quella di Cristina Nativi, una delle “Women at the Forefront of chemistry”, le scienziate selezionate dalla rivista ACS Omega.
Le attività sviluppate in Ateneo come contributo per affrontare l’emergenza mondiale.
Pubblicati su Nature Materials i risultati dell’esperimento condotto nel laboratorio di Magnetismo molecolare guidato da Roberta Sessoli.
Uno studio sui derivati degli edulcoranti artificiali coordinato dai ricercatori Unifi apre nuove prospettive per le terapie che bloccano la crescita delle cellule malate.